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Il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva il Digital Services Act, una serie di norme atte a modernizzare le disposizioni in materia di e-commerce riguardo la legalità dei contenuti, la pubblicità e la correttezza dell’informazione.  “Tutto ciò che è illegale offline ora sarà illegale anche on line”  così si è espressa Ursula von der Leyen,  Presidente della Commissione Europea.

Tra le disposizioni: 
– le misure per contrastare i contenuti illegali online;
– l’obbligo per le piattaforme di reagire rapidamente, nel rispetto dei diritti fondamentali (la libertà di espressione e la protezione dei dati, il potenziamento della tracciabilità e dei controlli sugli operatori commerciali nei mercati online per garantire la sicurezza dei prodotti e dei servizi, le indicazioni circa la responsabilità delle piattaforme digitali); 
– il divieto di pratiche ingannevoli e di alcuni tipi di pubblicità mirata e la maggiore responsabilità per piattaforme online che superino la soglia dei 45 milioni di utenti mensili, che dovranno adottare misure specifiche per prevenire rischi sistemici come la diffusione di contenuti illegali, oltre che sottoporsi ad audit indipendenti, offrire agli utenti la possibilità di scegliere di non ricevere raccomandazioni basate sulla profilazione e consentire l’accesso ai propri dati e algoritmi da parte delle autorità e dei ricercatori autorizzati.

Il testo dovrà passare al vaglio della Commissione Europea prima di essere implementato e di conseguenza recepito da tutti i Paesi dell’Unione.