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Grande successo di pubblico per il Convegno di MIA, tenutosi nella sontuosa Palazzina Liberty di Milano. 

La Musica è di Tutti, la Musica è Mia, questo il titolo ma anche lo slogan dell’evento di presentazione di MIA – Musica Indipendente Associata, che si è tenuto lo scorso 23 novembre a Milano presso la Palazzina Liberty.

E senz’altro la Musica è stata di tutti! A dimostrarlo l’ampia platea presente, composta da quasi 200 addetti ai lavori tra i più rappresentativi degli organi di musica (SIAE, Google, YouTube, Nuova Imaie, Note Legali, FEM, LEA, ItsRight), dei broadcaster (RAI, Mediaset, Sky), della produzione televisiva e cinematografica (20th Century Fox, Magnolia), delle Istituzioni (On. Carbonaro ed On. Benifei), dei principali esperti del Diritto d'autore (Avv.ti Quiriconi, Tramacere, Marco Ricci, De Silvestri, D'Ammassa, Filipazzi, Varese) ed in generale dell'area della produzione musicale indipendente e dei media di settore.

“Abbiamo avuto la netta percezione che tutta la Musica si sia realmente stretta intorno a noi, molto oltre le nostre più rosee previsioni – dichiara il Presidente Federico Montesanto – questo ci ha onorato ma ci ha anche imposto di prendere coscienza del nostro ruolo e di proseguire nella direzione intrapresa, quella del dialogo costruttivo senza pregiudizio e quella della condivisione del know how, i due principi fondatori intorno a cui si è costituita MIA.”

Grazie all’attesissimo confronto tra SIAE e Google organizzato da MIA, si è evidenziato l’obbiettivo dell’associazione di essere una piattaforma di dialogo, moderna ed attuale, un “salotto buono” dove i principali attori del settore possono incontrarsi e confrontarsi serenamente sugli argomenti caldi ed attuali del mercato.

L’evento in sé si è sviluppato attraverso 3 panel che hanno anche concretizzato l’idea di MIA di fare informazione trasparente e puntuale, rappresentare l’uguaglianza e tutelare gli indipendenti.

ll primo panel, fortemente atteso da produttori ed etichette, è stato condotto da Chiara Santoro, Music Content Partnership Manager di YouTube Italia, Spagna e Portogallo, ed ha trattato dell’impatto di YouTube sul mercato musicale italiano degli ultimi 9 anni, con particolare riferimento a come si è evoluta e sviluppata la tutela del copyright su YouTube e la gestione dello stesso da parte dei detentori di diritti.

Segue AGENDA MIA, un momento di aggiornamento sulle attività che l’Associazione sta portando avanti e che sarà riproposto costantemente negli incontri promossi da MIA. Per l’occasione, Massimo Pontoriero, Vice Presidente MIA, ha aggiornato la platea su quanto già fatto concretamente sul delicatissimo tema della rendicontazione analitica delle utilizzazioni musicali da parte dei broadcaster, con particolare riferimento al tracciato analitico standard ed alla tecnologia che deve supportarlo. Il tutto ideato, realizzato e gratuitamente condiviso da MIA sia con i grandi utilizzatori che con le società di collecting italiane e che consentirà finalmente di sbloccare una buona parte della cosiddetta “Black box”, ovvero il monte non ripartibile e forfettario, che ancora oggi nel 2018 penalizza così fortemente la produzione musicale indipendente italiana.

Il terzo ed ultimo panel ha riguardato i possibili scenari del fare impresa all’interno del Mercato Unico Digitale Europeo. In particolare l’accento è stato posto sul delicato momento di passaggio tra il modello del “Possesso” e quello attuale dell’”Accesso” e sugli scenari di mercato che potrebbero svilupparsi a seguito della Proposta di Direttiva Europea sul Copyright. Il panel, oltre al confronto tra SIAE e Google, rappresentate da Matteo Fedeli, Direttore Sezione Musica SIAE e Diego Ciulli, Public Policy & Gov’t Relations Manager Google, ha visto la presenza degli Onorevoli Alessandra Carbonaro, Commissione Cultura Camera dei Deputati e Brando Benifei, membro del Parlamento Europeo, che con un contenuto video ha contribuito ad esporre il proprio pensiero sulla Direttiva Europea, l’Avvocato Giampietro Quiriconi, massimo esperto di Diritto d’Autore, Franz di Cioccio, storico esponente della PFM, Giampiero Di Carlo, Presidente di Rockol, testata da sempre attenta ai movimenti dell’industria discografica ed infine Federico Montesanto, Presidente di MIA. Un panel di profonda e trasversale sostanza che si è rivelato di particolare interesse per l’intera filiera degli addetti ai lavori.

La location scelta da MIA, la sontuosa Palazzina Liberty di Milano, caratterizzata da ampie vetrate che permettono alla luce di filtrare in un trionfo di chiarore, è un simbolismo perfetto del Convegno e della trasparenza dell’Associazione, in cui scambio di idee, confronto e volontà di chiarire le questioni più spinose del settore discografico italiano sono state protagoniste ed hanno reso l’evento un vero successo.